ATTIVITA’ AGONISTICA SU TATAMI
POINT FIGHTING: consigliato ai bambini di 10 anni. Il combattimento viene interrotto ogni qualvolta l’atleta riesce a piazzare un colpo di calcio o di pugno a bersaglio utile in maniera controllata. I punteggi variano a seconda della tecnica utilizzata, vince l’incontro che totalizza più punti al termine delle riprese previste.
LIGHT CONTACT: a partire da 13 anni. È il passo intermedio per arrivare ai combattimenti a contatto pieno. I due avversari si affrontano scambiandosi vicendevolmente colpi di interruzione in un fluire di tecniche giudicate da 3 giudici sempre secondo il criterio della tecnica portata a segno con precisione e in maniera controllata. Non è valido il ko.
KICK LIGHT: a partire da 13 anni. Disciplina interrotta recentemente nell’attività internazionale WAKO (Federazione internazionale di riferimento), il cui svolgimento è esattamente come il Light Contact, ma che offre la possibilità da parte degli atleti di attaccare anche le cosce dell’avversario con calci in linea bassa e controllati.
ATTIVITA’ AGONISTICA SU RING
FULL CONTACT: a partire da 16 anni. Si utilizzano le tecniche del Light Contact, ma i colpi sono portati a segno a contatto pieno. In tutti gli sport da ring della FIKBMS vale il ko. Le tecniche di calcio nel Full Contact devono essere portate al di sopra della cintura.
LOW KICK: a partire dai 16 anni. Gli atleti combattono secondo la regola che i calci possono essere portati sia all’interno che all’esterno della coscia, per l’appunto il termine stesso “low kick” significa “calci bassi”.
K1 RULES: a partire da 16 anni. Il k1 è uno sport da combattimento ideato dai giapponesi. Si differenzia dalla Low Kick per la possibilità di utilizzare alcune tecniche supplementari: spinning back fist (pugno circolare in rotazione all’indietro), clinch a due mani (presa dietro la nuca dell’avversario a due mani), colpi di ginocchio.
MMA
Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA, acronimo del termine inglese Mixed martial arts) si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti). Una competizione di MMA inizia con il combattimento in piedi che può proseguire a terra e gli atleti possono vincere ai punti, per KO o per sottomissione (cioè costringendo l'avversario alla resa tramite leva o strangolamento).